Il rrobby è in cammino : Monday bloody monday

Il titolo è liberamente tratto da una canzone che Bono e gli U2 scrissero in seguito ai tragici accadimenti del 30 gennaio 1972, dico liberamente tratto e ora vi racconto perché.
Una tranquilla uscita nel parco delle Groane, dislivello piatto, fondo perfetto, clima ideale, andiamo !
Quattro chiacchiere, una pedalata dopo l'altra, il caldo tepore di questa ,finalmente, arrivata e desiderata primavera, un po' di sudore e ci fermiamo per togliere il giacchino, io un po' più avanti.
Un rumore molto forte dalla brughiera, alcuni alberelli che si muovono, stavo scattando delle foto, mi giro e vedo la bestia, enorme e nera, che avanza e corre.

Corre verso il Petit, lo carica, urlo scappa, scappa e il Petit fa appena in tempo a scansarsi, lo evita, o quasi, una zanna lo sfiora sulla gamba e poi scappa, non lo vediamo più, rimane solo il fiato, grosso, ansimante per la paura e il sangue, è un lunedì di sangue amici, la ferita del Petit, eccola

Tranquilli, si è ferito con la bici da fermo, gli è scivolata e una fascetta ha lasciato il segno.
Arriviamo sino a Bollate, il Petit festeggia .....

Una breve sosta a Varedo, una birretta in allegria e poi verso casa,
Non siamo sullo strano Cammino, però siamo sul sentiero, e la lezione di oggi è molto banale quanto semplice, l'attenzione non è mai troppa, bastava scendere dal sellino e non sarebbe successo nulla, ad ogni modo la ferita è stata rammendata, abbiamo tagliato un pino, ridotto ad uno stuzzicadenti usato come ago e con un particolare filamento ricavato da una pianta officinale, rammendato la coscia !
Amici' ormai il Petit non è più all'asilo, è con noi nelle scuole elementari, va forte l'amico, ormai pedala , anche, quasi bene, le gambe sono quasi chiuse perfettamente, insomma miglioramenti stilistici !