E prima di partire una piccola sorpresa, il danno alle borse è diverso, mancano dei ganci delle zip e la borsa centrale non si può agganciare.
Mi vedo già sul pullman o su un taxi , un mesto ritorno ma poi ricordo di uno zaino, e scatta il piano I, improvvisazione o immaginazione, la sacca diventa zaino e parto.
Peró sulla caretera, il cammino mi spaventa un pò con lo zaino in spalla.
A Belorado prendo un caffè , incontro delle ragazze Alemanne, bellocce e molto giovani, chiedo se sanno dove comprare una cinghia, una si offre di regalarmene ma con garbo rifiuto, ne servono almeno due.
Il Cammino regala sempre un aiuto.
Oggi si sale, i monti dell'Oca, sino a 1160 metri, un pò meno del percorso su sentiero.
Passo dai 38 gradi di ieri ai 9 in cima, si vede l'alito, la vegetazione cambia, una bella salitia, e poi discesa, ho patito un gran freddo peró nessuna goccia d'acqua.
I soliti straordinari paesaggi.
Una lunga discesa porta alla periferia di Burgos, devo dire che il Cammino sta mantenendo ogni aspettativa.
A Burgos arrivo mentre è in corso una processione, festa Patronale di SS. Pietro e Paolo.
Oggi ho alternato periodi di fulgore e ardore con altri meno rosei, ogni tanto mi fermo, mi guardo intorno, ringrazio d'esserci e riparto, chi o cosa non ha importanza.
La cattedrale di Burgos, aperta solo a pagamento, peccato. È molto curata, un dettaglio dell'interno.
Un altro giorno sul Cammino, parlo ogni tanto da solo, penso e cerco di fissare dei pensieri, alcuni rimangono altri (l'ipotalamo ?) si perdono.
Le canzoni di oggi, come al solito elementari, Vasco Eh già, sono ancora qua, e poi dato che ho visto l'alito freddo salendo, vapore acqueo, from Live in Japan, by Deep Purple, Smoke on the water.
Ditelo ai vicini, è per il rrobby, devo pompare il volume al massimo.
Gracias, besos
Il rrobby & lIphone
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